Protezione dorsale NEO-Koroyd: informazioni e consigli

Gin Gliders utilizza diversi tipi di protezione per la schiena, come airbag, Aerobean e NEO-Koroyd. Ognuno dei tipi presenta vantaggi e svantaggi. La scelta del tipo di protezione è dettata dal tipo di imbracatura e dal suo mercato di riferimento. Gin Gliders utilizza la protezione NEO-Koroyd nelle imbracature bozzolo Genie race 4, Genie lite 3 e Genie x-lite.

Razionale per l’uso

La protezione NEO-Koroyd presenta numerosi vantaggi nell’imbracatura, in particolare nelle imbracature XC e da competizione. Rispetto ad altri tipi di protezione può essere più leggero, più sottile (per un volume di imballaggio ridotto e maggiori prestazioni aerodinamiche) e più rigido (per una migliore maneggevolezza e comfort in volo). Queste qualità consentono anche l’estensione del protettore per coprire una maggiore lunghezza della schiena.

In termini di assorbimento degli urti, NEO-Koroyd offre vantaggi unici dovuti alla dissipazione dell’energia per deformazione del materiale, rumore e calore. Ciò si traduce in un assorbimento lineare (senza “toccare il fondo”) e un basso rimbalzo rispetto ad altri tipi di protezione.

Efficienza a basse forze d’urto

Poiché la protezione NEO-Koroyd ottiene il suo effetto accartocciandosi, i tubi Koroyd devono essere piuttosto rigidi per resistere a qualsiasi danno che potrebbe essere causato da impatti multipli o transito più morbidi. Questa proprietà fisica unica solleva la questione dell’efficacia del protettore a forze di impatto inferiori. I test di laboratorio hanno dimostrato che Koroyd inizia ad accartocciarsi da una caduta di 30 cm di altezza a una velocità di caduta di 2,4 m/s (circa la metà della velocità dello standard EN per i paracadute di soccorso).

I test sono stati eseguiti anche presso l’Air Turquoise Laboratory, Villeneuve, in Svizzera, seguendo la procedura di test EN1651. Le altezze di caduta di 50 cm, 100 cm e 165 cm hanno dato risultati G di 16,5 a 3,1 m/s, 24,6 a 4,4 m/s e 30,1 a 5,7 m/s.

Risultati del mondo reale

Una percentuale relativamente piccola di impatti gravi nel parapendio comporta una caduta verticale diretta sul fondo, quindi i test di laboratorio possono offrire solo un’indicazione approssimativa delle prestazioni del mondo reale.

Aneddoticamente, l’esperienza diretta di Gin Gliders con NEO-Koroyd finora in incidenti reali è stata positiva, in particolare compresi quelli caratterizzati da impatti elevati. I rapporti di terze parti hanno incluso una varietà di risultati, ma la natura precisa di questi impatti è spesso difficile da stabilire anche dopo un’indagine approfondita.

Ovviamente nessun protettore può garantire la sicurezza. Il mezzo principale per stare al sicuro in parapendio dovrebbe sempre essere evitare di volare in condizioni e/o con equipaggiamento al di là delle capacità del pilota.

Per ulteriori informazioni, si prega di leggere questo documento NEO-Koroyd`